Napoli, arrivano i primi sorrisi

Spuntano i primi sorrisi in quel del Napoli. E non sono di circostanza, c'è il debutto dell'era Sarri (si spera sia di lunga durata, l'era ovviamente), c'é l'amichevole di rito e s'intravedono le prime soluzioni tattiche, S'intuisce pure come si metterà mano alle criticità di una squadra che, appena qualche mese fa, era finita in un angolo del campionato, avvilita e preoccupata per una stagione stracciata prima di ancora di leggerne la prima pagina. Sorrisi anche e soprattutto per Allen, l'acquisto più rallentato nella storia del Napoli. Singolare per un calciatore che fa della velocità la sua ragione del calcio. Sarri, invece, sorride di nascosto, perché gli tocca ridimensionare, la prima uscita del suo Napoli non può che dettare canoni d'allenamento. E fa bene a dissimulare. Esaltarsi sarà sempre pericoloso come deprimersi. A Napoli ormai questa é una storia antica, che conosciamo fin tropo bene, meglio il profilo basso. Perché la squadra che prova a pronunciare le prime parole del nuovo corso qualcosa la dimostra già: lavorare duro stanca ma col sorriso non é soltanto fatica e basta. E poi se oggi il 4-3-2-1 magari funziona così così ed è ancora lento, diventa soltanto un dettaglio non un problema.