Mertens: "Il calcio di Sarri è perfetto per me. Vincere qui varrebbe doppio"

Dries Mertens, in un'intervista a Repubblica, ha parlato del suo rapporto con Napoli e del gioco di Sarri. Queste le sue parole: "Il primato in classifica non è una sorpresa, quest'anno siamo partiti per vincere lo scudetto, anche se le avversarie sono tante e soprattutto la Juventus resta sempre la favorita per la mentalità e la qualità del suo organico. Maradona? Ha fatto la storia azzurra e imitarlo è il sogno di tutti, non solo il mio. Ci proveremo fino alla fine. Vincere qui sarebbe tutta un'altra cosa. Non mi aspettavo la nomination al Pallone d'Oro, ma sento di meritarla. Una sensazione speciale essere tra i 30 giocatori migliori d'Europa. Sono nato centrocampista, poi ho fatto la punta esterna, a 30 anni ho iniziato a fare il centravanti. Sono cresciuto innanzitutto grazie alla continuità, che partendo spesso dalla panchina prima non avevo. Ma è grande merito anche del calcio di Sarri, che sembra fatto su misura per me. Amo giocare con il pallone rasoterra e le triangolazione veloci: i punti forti e distintivi del Napoli. E poi mi trovo benissimo con Lorenzo Insigne, con cui non devo più lottare per un posto. Parliamo lo stesso linguaggio tecnico e siamo migliorati insieme. Il mio rapporto con la città? Ne conosco ogni angolo, anche le zone dove mi sconsigliano di andare. Se qualche mio collega ha rifiutato il club azzurro per lacittà peggio per lui, allora: non saprà mai tutto quello che s’è perso. Non avendo figli, passo meno tempo in casa rispetto ai miei compagni. Forse è per questo che ho legato in maniera speciale con la gente di Napoli. Mi piace quando entro in una pizzeria e vedo sulla parete la mia foto. Con la città ho un rapporto diretto, in Belgio non ero abituato a un calore del genere".

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