La moviola in campo: dalla teoria alla pratica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'opinione di Edoardo Pinelli su un tema salito alla ribalta con le ultime giornate di campionato: la moviola in campo. 

"Egregio dottor Iavarone di seguito le illustro come deve essere applicata la
moviola nel calcio in modo tale da eliminare qualsiasi perplessità, dubbi e
tutte le obiezioni varie fatte da chi si oppone alla realizzazione della
stessa.

Lei sa bene che le obiezioni maggiori riguardano fondamentalmente questi
casi:
1) Una partita durerebbe 5 ore...
2) Le occasioni da moviola possono essere confutabili.
3) I costi economici potrebbero essere alti.
4) Spesso le moviole non fanno chiarezza su un episodio.

Detto questo passo all'idea per risolvere queste obiezioni.

Quali sono i casi per i quali si invoca la moviola in campo perché fanno
scandalo per una clamorosa svista?
1) un rigore negato o concesso.
2) un goal annullato o convalidato per un fuorigioco esistente o meno.

Certamente non fanno scalpore o condizionano nettamente il risultato di una
partita una punizione fischiata a centrocampo,una rimessa laterale accordata
per sbaglio o un'ammonizione comminata per un fallo eventualmente non
commesso.

Quindi la moviola va applicata per i casi più gravi come elencato sopra.
Funziona cosi:

1 ) L'arbitro COME HA SEMPRE FATTO, sarà l'unico a decidere in tutte le
situazioni della partita, ovvero dovrà fischiare come sempre tutti i falli e
prendere tutte le decisioni del caso...rigori...punizioni,fuorigioco
ecc...ecc...

2 ) Due impiegati o funzionari della Figc, oppure...visti i risultati ottenuti
ultimamente....i due arbitri di porta, dovrebbero essere utilizzati durante
la partita, e dovrebbero guardare nel caso si verificassero, gli episodi
importanti messi in discussione.
A quel punto...SE PER ESMPIO UN RIGORE CONCESSO dall'arbitro fosse totalmente
inesistente...e cioè si notasse SENZA OMBRA DEL PURCHE' MINIMO DUBBIO...che
il rigore non c'e'...lo si comunica in tempo reale all'arbitro il quale
immediatamente prenderà  nota della comunicazione e sapendo che non possono
aver visto male i due addetti al controllo del replay...annullerebbe
tranquillamente la decisione presa pochi secondi prima. Nel caso invece di una
decisione dell'arbitro corretta...il rigore si vede chiaramente che
c'e'...tutto prosegue normalmente senza la minima interruzione del gioco e
senza ALCUNA protesta da parte dei giocatori i quali notando che la decisione
dell'arbitro non e' stata cambiata da parte dei due osservatori, capirebbero
che ha fischiato correttamente.
NEL CASO che la decisione presa dall'arbitro e contestata dai giocatori in
campo, visualizzata tramite il replay televisivo NON FOSSE CHIARA, per
esempio tutte le volte che i commentatori televisivi sono discordi tra di
loro perché effettivamente non e' chiara la dinamica dell'episodio, RESTA
VALIDA LA DECISIONE PRESA DALL'ARBITRO e si prosegue senza un secondo
d'interruzione.

Quindi ricapitolando...l'arbitro e' l'unico a decidere, come fatto finora, e
non deve aspettare niente per fischiare un fallo e decidere....MA DEVE
ARBITRARE COME HA SEMPRE FATTO,facendolo però con la tranquillità di
arbitrare serenamente sapendo che un errore clamoroso(come può
capitare,d'altronde non si e' sempre detto che gli arbitri possono
sbagliare?)il quale potrebbe cambiare l'esito di una partita, e quindi
classifiche varie,qualificazioni ecc...ecc..,non potrebbe accadere perché
gli verrebbe comunicato subito l'errore commesso.

Tenga presente che non potrebbero verificarsi più clamorosi errori perché
se c'e'...e viene evidenziato SENZA ERRORE DI DUBBIO dal replay e quindi
comunicato in tempo reale all'arbitro...quest'errore verrebbe eliminato
immediatamente,e nel caso invece l'episodio NON DOVESSE ESSERE CHIARO, la
decisione resta quella PRESA SUBITO IN CAMPO dall'arbitro.

Vorrei capire chi potrebbe lamentarsi in questi casi...

Stesso discorso per i goal convalidati o annullati per un fuorigioco
esistente o meno".