Paura e apprensione ieri sera dopo l'uscita dal campo di David Ospina, soccorso nei primi minuti di partita per una ferita alla testa curata al momento per poi accasciarsi a terra a fine primo tempo e essere soccorso dai sanitari presenti in campo che lo hanno portato via dallo stadio San Paolo. Ora il portiere del Napoli è ricoverato al Pineta Grande, ma la procedura eseguita ieri sera dopo il trasporto in ospedale ha fatto scattare un'indagine da parte dell'Asl di Napoli 1 sul responsabile del servizio di emergenza sanitaria per un motivo che fa riflettere. Secondo quanto raccolto dal Mattino nell'edizione odierna, Ospina sarebbe stato trasportato in un primo momento all'ospedale San Paolo che è a pochi minuti dallo stadio di Fuorigrotta, ma senza il consulto del 118 e ciò ha fatto scattare la contestazione dell'Azienda Sanitaria Locale, soprattutto perché la struttura dove è stato portato il colombiano è priva del reparto di neurochirurgia e indispensabile per un pazienta che ha subìto un trauma cranico come l'estremo difensore del Napoli. Il pericolo è stato allontanato, ma ora si chiederà chiarezza su questa prima procedura.
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