Il ritorno del Pittore

Fabio Giovanni Ceravolo, il calciotore-pittore, è pronto a riabbracciare la Serie A dopo averla conquistata con il Benevento. L'ultima esperienza nella massima serie nazionale risale alla stagione 2009/2010 quando vestiva la maglia dell'Atalanta. In quell'anno collezionò 27 presenze incoronate da tre reti, che non bastarano a salvare la Dea dalla retrocessione in cadetteria. Ma la sua carriera da calciatore ha inzio qualche anno prima. Muove i primi passi nelle giovanili dell'Agesidamo Locrese per poi essere acquistato (ancora giovanissimo) dalla Reggina. Dopo aver fatto un trafila nelle giovanili della compagine granata viene promosso in prima squadra nella stagione 2004/2005 ma debutterà in Serie A soltanto la stagione successiva collezionando sei presenze. Nella stagione successiva viene ceduto in prestito alla Pro Vasto in serie C2 dove totalizza 19 presenze e una rete. Nel gennaio del 2007 passa, sempre in prestito, al Pisa in serie C1. In questi mesi arriva la prima svolta della sua carriera. In toscana colleziona 12 presenze e 3 reti tutte siglate nei play off: due nelle semifinali contro il Venezia e una contro il Monza in finale. Tre marcature che consentono ai nerazzurri di conquistare la promozione in Serie B. Questo finale di stagione mette in luce Ceravolo che viene richiamato dalla Reggina e dal tecnico Massimo Ficcadenti. Quest'ultimo lo schiera in quasi tutte le amichevoli di precampionato dove Fabio segna con una certa continuità convicendo la società calabrese a trattenerlo. La sua prima rete in serie A arriva il 12 gennaio 2008 contro l'Empoli. Nell'estate del 2009 lascia la Calabria per andare a Bergamo e vestire la maglia dell'Atalanta, sempre in serie A. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto della comproprietà. L'allenatore Gregucci decide di cambiargli ruolo e lo posiziona come esterno di centrocampo per sfruttare al meglio le sue qualità da velocista. La nuova collocazione sul rettagolo di gioco sembra funzionare tant'è che il 7 novembre senga il suo primo gol con la Dea durante il match perso contro la Juventus. A fine stagione avrà collezionato 27 presenze e tre reti, come detto, non impediranno all'Atalanta di retrocedere. La dirigenze nerazzurra decide di riconfermarlo anche in cadetteria. L'allenatore cambia e arriva Colantuono che lo preferisce come attaccante. Il primo gol stagionale arriva contro il Portogruaro. Il sabato seguente si ripete siglando la marcatura del momentaneo pareggio nel derby casalingo contro l'Albinoleffe. La sua stagione in nerazzurro si conclude con 20 presenze e la vittoria del campionato cadetto (unico trofeo della sua carriera). Il 24 giugno 2011 torna in Calabria dove la Reggina decide di riscattarlo. La prima rete, dopo il ritorno a Reggio Calabria, arriva il 3 settembre alla terza giornata di campionato contro il Grosseto. Poi arriva una doppietta al Gubbio e poi un'altra rete giunge su rigore contro il Pescara. Tra le sue vittime, in quella stagione, ci saranno anche Livorno, Brescia e Modena. Gli ultimi gol stagionali arrivano contro la Nocerina e l'Albinoleffe. Chiude la stagione con 11 reti in 37 presenze. Sicuramente la sua annata migliore. Non si ripete la stagione successiva collezionando solo 5 reti. Fu così che il 10 gennaio del 2013 viene acquistato dalla Ternana. In occasione della trentatresima giornata mette a segno la sua prima rete con la maglia rossoverde. Sino al 2016 si rende protagonista di ottime stagioni con 25 reti e 119 presenze. Ciò basta a convincere il Benevento e Oreste Vigorito che si tratta dell'attaccante giusto per disputare ad alti livelli la prima stagione, della storia dei sanniti, in serie B. Si trasferisce nel Sannio l'8 luglio 2016 firmando un triennale con il Benevento. Senza alcun dubbio è la sua stagione migliore, quella appena conclusa: colleziona 39 presenze e realizza 20 reti. Arriva secondo nella classifica marcatori dietro a Gianpaolo Pazzini. Decisiva l'ultima rete che realizza nei play off contro lo Spezia all 22' del primo tempo. Alla fine quella gara terminerà 2-1 per i sanniti.

Ceravolo torna in serie A. Ma non dalla porta secondaria come accaduto con Reggina e Atalanta ma da quella principale. Questa volta la Serie A per Fabio ha un sapore diverso non solo per la sua maturità calcistica e personale ma perchè arriva da protagonista ed è al centro di un progetto chiamato Benevento.

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top