Il Napoli ha chiuso il campionato al secondo posto, conquistando l’accesso diretto alla Champions League, senza dover disputare i preliminari alla fine di agosto. E’ la terza volta che gli azzurri entrano in Champions dalla porta principale e solo una volta hanno dovuto disputare i preliminari nel 2014, quando vennero eliminati dall’Atletico Bilbao. Il Napoli aveva già partecipato due volte alla Coppa dei Campioni, quando, però, la formula era molto diversa da quella attuale. Quest’anno la squadra di Sarri ha stabilito diversi primati. Ha conquistato 82 punti in classifica, superando il record precedente di 78 punti, che apparteneva alla stagioni 2012/13 e 2013/14. Gli allenatori erano rispettivamente Mazzarri e Benitez. Le vittorie sono state 25 ed anche in questo caso è stato superato il record delle stagioni 2012/13 e 2013/14, quando le partite vinte furono 23. Sono state realizzate 106 reti tra campionato e coppe, superando il primato precedente di 104, arrivato in entrambe le stagioni con Benitez in panchina. Le reti subite sono state 32. Precedentemente il minor numero di gol subiti dal Napoli, nel campionato a 20 squadre, apparteneva al 2012/13, con 36 reti subite. Ci sono stati anche alcuni primati individuali: Higuain ha messo a segno 36 reti in campionato, superando il record di Nordahl, attaccante svedese del Milan che nel lontano campionato 1949/1950 aveva segnato 35 gol. Le reti realizzate dal Pipita con la maglia azzurra in tre stagioni (comprese le coppe) sono 91. Nell’ultima giornata contro il Frosinone, Hamsik ha realizzato il gol numero 81 in campionato, raggiungendo Maradona, che, però, detiene ancora il primato di migliore marcatore della storia azzurra con 115 reti tra campionato e coppe.
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