Higuain attacca ADL: "Tutti hanno problemi con lui. I tifosi ora mi odiano, ma un giorno dirò ciò che penso"

Gonzalo Higuain ha rilasciato una lunga intervista ala Gazzetta delo Sport, parlando anche del suo passato a Napoli. Queste alcune delle sue dichiarazioni: "Al Milan è come se mi fossi tolto 4-5 anni. Sono tornato all’epoca di Napoli e ne sono felice. Sono uno di quelli che si è lasciato male con ADL? No ma è colpa di tutti noi, non sua... Lavezzi si è lasciato male, Cavani idem, con Sarri in panchina è stato contattato un altro allenatore, e con me si è preso 90 milioni. Tutti hanno problemi con lui e la gente insulta gli altri. Io con i tifosi del Napoli non ho nulla da dire di negativo, sono stati tre anni bellissimi. Mi hanno amato e ora mi odiano. Un giorno racconterò quello che penso, ora non posso. Juve? Dentro di me quel giorno ho avuto la sensazione che sì, forse sapevo che si era rotto qualcosa. E poi hanno preso Ronaldo. La decisione di andare via non è mia. Ho dato tutto per la Juve, ho vinto diversi titoli, dopo di che è arrivato Cristiano, il club voleva fare un salto di qualità e mi hanno detto che non potevo restare e che stavano provando a cercare una soluzione. La soluzione migliore è stata il Milan. Rapporto di odio con la Juve? No, nessuno. Il mio è un sentimento di affetto perché mi hanno trattato benissimo. Compagni e tifoseria mi hanno dato un affetto enorme. Però non ho chiesto io di andare via. Praticamente, lo dicono tutti, mi hanno cacciato. Al Milan ho avuto da subito un amore grandissimo e così mi hanno convinto. Miglior allenatore? Senz’altro Sarri. E’ quello che mi ha fatto esprimere al meglio e Gattuso gli somiglia molto: ha una voglia matta di vincere che a me piace da morire".