Gravina sui cori contro i napoletani a Udine e Torino:”Comportamento incivile che va contrastato”

Ricomincia la Serie A e ricominciano anche i soliti cori discriminatori contro i napoletani negli stadi italiani. È ciò che è accaduto oggi ad Udine nell’anticipo delle 15, dove i tifosi di Udinese e Roma si sono uniti nel cantare cori beceri in una gara in cui il Napoli non c’entrava nulla. Come se non bastasse, anche nel successivo anticipo delle 18, anche gli ormai classici tifosi juventini, hanno intonato cori discriminatori per buona parte della gara. A nulla dunque è servito l’appello di Carlo Ancelotti in settimana, il quale aveva chiesto agli arbitri di sospendere le gare in caso di cori discriminatori. Sui casi di oggi è intervenuto anche il presidente della Figc Gabriele Gravina: "Il ripetersi di cori con evidente riferimento alla discriminazione territoriale negli stadi italiani è un comportamento incivile che va condannato e contrastato rigorosamente. Bisogna intensificare i programmi educativi che coinvolgono i tifosi e applicare rigorosamente le norme previste dal nostro ordinamento".