Insigne non sarà in campo contro il Feyenoord. Probabilmente è questa la notizia che cambia le carte in tavola per Sarri dal punto di vista tecnico e tattico in un reparto ancor di più all'osso, con Milik ancora fermo ai box (e sotto valutazione per alcuni movimenti di mercato per gennaio) e Mertens più Callejon a riserva di energia o probabilmente neanche più quella. Uscito dalla sfida contro la Juventus stremato e aiutato dallo staff medico del Napoli, Insigne costretto allo stop dopo ben 60 partite ufficiali da titolare inamovibile, un elemento prezioso per Sarri che lo pone allo stesso livello di importanza di Callejon, con le dovute differenze dei due giocatori. La Gazzetta dello Sport parla di terapie specifiche già avviate per il talento di Frattamaggiore e si prova a recuperarlo per domenica prossima contro la Fiorentina, ma Sarri valuta come suoi sostituti Zielinski e Rog con il primo avviato verso la titolarità, sia per motivi di adattamento tattico e per gerachie con il giovane croato relegato ancora in panchina, ma pronto a dare fisicità in campo al momento del suo ingresso.
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