Gattuso: "Higuain poteva fare di più, ora è il passato. Ancelotti come un padre per me"

Alla vigilia dell'anticipo serale di domani, allo stadio San Siro, tra il suo Milan ed il Napoli, il tecnico rossonero Gattuso parla dell'addio di Higuain e dell'arrivo di Piatek: "Lui rappresenta il passato, ha fatto la sua scelta, lo ringrazio personalmente perché qualcosa mi ha lasciato. Poteva fare di più e noi potevamo metterlo in condizioni migliori. Come mai è entrato in crisi? Nei momenti difficili, quando non segnava, giornali e tv parlavano solo di lui, in quei casi c’è pressione. Questo aspetto un po’ lo ha sofferto. Piatek sembra Robocop. Poche parole, voglio far gol, voglio spaccare tutto… Ha una grande fisicità, sa attaccare la profondità, è arrivato con entusiasmo ed è stato sorpreso di come l’hanno accolto. Ci può dare una grande mano". Infine su Ancelotti: "Il modo di lavorare di Carlo non si può seguire, chi lo vuole imitare fa solo grandi danni. Per come gestisce lui gli spogliatoi, per come ha gestito me, vi dico che è una dote che si ha dentro. L’essere credibile, il saper entrare nella testa dei giocatori è qualcosa che non si può imitare. A tratti ci comportavamo da genitore e figlio, io lo ascoltavo e lui ascoltava me, a volte mi arrabbiavo perché mi faceva giocare in posizioni che non mi piacevano, ma riusciva sempre a convincermi“.

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