Testa a Genova contro la sponda rossoblù, ma con qualche sorriso. Carlo Ancelotti, come di consueto, regala dichiarazioni molto pacate, ma anche ad effetto, accompagnato dal suo sorriso, soprattutto quando gli è stato chiesto del gesto di Mourinho contro i tifosi della Juventus dopo la vittoria all'ultimo respiro con il Manchester Utd. Il tecnico azzurro si è fatto trovare pronto e ha mimato il gesto esclamando: "Non ho capito bene- spiegando in seconda battuta il suo pensiero- Essere insultati per 90 minuti però non fa certe piacere. Reazione comprensibile di Mourinho, anche perché non è stata una cosa volgare ma ironica. Ci può stare dopo 90 minuti di insulti. Il problema vero è che si offuscano i 90' di insulti, non è un problema di un gesto di 2 secondo. E non mi riferisco solo alla Juventus, ma una cultura generale del calcio italiano quella dell'insulto. ". Oltre a questo simpatico siparietto, l'ex tecnico di Milan e Real Madrid si è concentrato sulla sfida contro il Genoa e del calendario che aspetta al Napoli: "Domani sarà una gara in un altro ambiente bellissimo. Piatek? Sta facendo molto bene e tutti quelli che giocano così possono sperare di giocare in grandi squadre. Questo attuale è l'ambiente ideale per lui considerando che è il primo anno in Italia. E' un giocatore pericoloso, molto vivo in area e da tenere sotto controllo in area". Successivamente, il tecnico di Reggiolo si espresso sul calendario favorevole al Napoli che potrebbe riprendere la Juventus, distante sei lunghezze e adesso con un calendario non abbordabile: " Le partite hanno una propria storia, se la Juventus è già in fuga è solo per lo straordinario rendimento, ora tocca a noi fare il nostro. Dico sempre che le gare sono facili o difficili, dipende solo da noi. Con la Roma è stata più facile di quello che pensavamo, con l'Empoli più difficile in base al nostro atteggiamento. Dire che sulla carta è più facile è un pericolo".
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