Adl in conferenza: "Il Bari non sarà una succursale del Napoli"

Conferenza di presentazione del nuovo presidente del Bari, Aurelio De Laurentiis, questa mattina nel capoluogo pugliese: "Dovete stare tranquilli, il Bari non sarà mai un'appendice del Napoli. Per fugare questo problema, ho convinto in due giorni mio figlio Luigi a darmi una risposta sul Bari. Lui non s'è mai interessato al calcio. La famiglia De Laurentiis ci mette la faccia, non so quante cordate interessate hanno messo la faccia in prima persona". Sulla scelta del Bari: "Amo questa terra e questa città, ci ho girato anche dei film. Vorrei creare una sorta di squadra del sud, per poter essere utile a questi territori. Il ritorno personale non deve essere il primo risultato. Il sud ha una grossa potenzialità inespressa". Sul progetto sportivo: "Questa mattina alle 6.45 ho cominciato a parlare con Giuntoli. Ho già trovato il nome per il vivaio, che è Filippo Galli, che viene dal Milan. Credo che noi ci metteremo tutta la nostra cultura acquisita per fare il massimo del massimo, ma bisogna partire dal concetto che Napoli e Bari sono due situazioni diverse. Da rispettare ugualmente per fare bene. Non si possono unire le vicende, questa è un'abitudine tutta italiana. Quando ho pensato al Bari, visto che sono stato sempre un sostenitore del sud, ho pensato che al sud non c'è impresa. Manca la cultura politica, se ricordate il Trentino negli anni '30 era una delle regioni più depresse d'Europa. Ho sempre detto che qui c'è potenziale, bisogna sfruttarlo. Mi piacerebbe creare delle opportunità per il sud che possano portare Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia a imporsi". Infine sullo stadio San Nicola: "Mi dovete dare il tempo di arrivare, di studiare il territorio. Ciò che è stato progettato nel 1990 potrebbe non rispondere alle nuove regole che il calcio richiede. Una struttura da 57.000 posti potrebbe oggi essere idonea per 40.000".

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top